Polizia di Stato a Mirabilandia contro la violenza

Divertimento e formazione a Mirabilandia nel weekend appena trascorso,  grazie alla Polizia di Stato di Ravenna che, con gli Agenti della Polizia Anticrimine e della Squadra  Mobile della Questura, hanno affrontato i delicati temi della “violenza di genere” e del fenomeno dei  bambini scomparsi. 

Nella giornata di sabato, i rappresentanti della Polizia di Stato hanno allestito uno stand per avvicinare  ragazzi e famiglie e sensibilizzarli sui temi della legalità, che a partire dal primo pomeriggio, ha  richiamato centinaia di persone, tra grandi e piccini, provenienti da tutta Italia e ospiti di Mirabilandia. 

Oltre a godere degli intrattenimenti musicali e delle diverse attrazioni, visitando il gazebo della  Polizia di Stato, bambini, adolescenti e adulti, hanno partecipato con interesse ed entusiasmo  all’incontro formativo, arricchito dalla distribuzione di opuscoli e segnalibri della Direzione Centrale  Anticrimine della Polizia di Stato relativi alla prevenzione dei rischi di scomparsa dei minori in età  scolare; tra i materiali anche le brochure realizzate nell’ambito della campagna di informazione  “Questo Non è Amore” finalizzata alla prevenzione della violenza di genere. 

I poliziotti hanno sensibilizzato i ragazzi sull’importanza di rivolgersi ai numeri di emergenza e hanno  fornito alle famiglie informazioni sugli strumenti utili per prevenire le diverse situazioni di pericolo  in cui possono incorrere i bambini e adolescenti, tra cui bullismo e cyberbullismo.  

Particolare interesse tra i più giovani ha suscitato l’app gratuita della Polizia di Stato “YouPol” per  smartphone e tablet, che permette di chattare con la Centrale Operativa delle Questure per segnalare  episodi di spaccio, bullismo e violenza di genere tramite l’invio di messaggi o video. 

Molte le richieste di informazione sull’Ammonimento, provvedimento amministrativo emesso dal  Questore finalizzato ad anticipare la soglia della prevenzione in tutti i casi di violenza di genere,  stalking e cyberbullismo.  

I più piccini sono rimasti affascinati dalle tecnologie di cui si avvale quotidianamente la Polizia  Scientifica. Finito il corso, tutti sulle attrazioni per concludere l’esperienza unica nel Parco più grande  d’Italia. 

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